Il pomodoro di Pachino IGP e l’alimentazione positiva.

Pomodoro_ciliegino

Sapevi che una ricerca dell’Università di Catania ha stabilito che il pomodoro di Pachino IGP “può essere sicuramente definito bene “funzionale”, cioè un bene che contribuisce all’alimentazione positiva?

Sapevi che una ricerca dell’Università di Catania ha stabilito che il pomodoro di Pachino IGP “può essere sicuramente definito bene “funzionale”, cioè un bene che contribuisce all’alimentazione positiva?

 Il pomodoro di Pachino IGP è un alimento dal sapore intenso e persistente e con un grado zuccherino elevato. Questo alimento è particolarmente sano per via delle sue caratteristiche di prevenzione di malattie, della conservazione dello stato fisico e contribuzione di fattori energetici adeguati sia per l’attività fisica che intellettuale.

Ma cosa si intende per IGP?

L’Indicazione geografica protetta I.G.P. Pomodoro di Pachino designa soltanto pomodori allo stato fresco prodotti nella zona delimitata dal disciplinare di produzione, riferibili alla specie botanica Lycopersicum esculentum Mill. e rappresentato dalle tipologie Tondo liscio, Costoluto, Cherry (o ciliegino), Grappolo.

Che particolarità ha?

E’ prodotto in un’area geografica particolare, quella appunto di Pachino, caratterizzata da temperature elevate.

La vicinanza del mare determina un clima particolarmente mite una scarsa frequenza delle gelate invernali-primaverili.

Questo insieme di fattori ha determinato lo sviluppo delle colture sotto serra che, abbinato alla qualità dell’acqua di irrigazione, caratterizzata dalla giusta salinità, determina per i produttori di quella particolare area geografica delle scelte colturali obbligate e, nel contempo, le peculiari qualità organolettiche del «Pomodoro di Pachino».

Qual è la sua storia?

Il pomodoro è il prodotto tipico della orticoltura Pachinese.
Le prime coltivazioni risalgono al 1925 ed erano localizzate lungo la fascia costiera, da aziende che disponevano di acqua di irrigazione da pozzi freatici, ovvero che attingono da una falda acquifera naturale.

La coltura protetta però è da considerare il risultato di un processo di evoluzione iniziato in maniera primordiale e quasi naturale per anticipare la coltivazione e la raccolta del pomodoro.

Il «Pomodoro di Pachino» ha acquisito nel tempo, nei mercati nazionali ed esteri, una diffusa reputazione legata alle spiccate caratteristiche qualitative dei frutti.
Le particolari condizioni pedo-climatiche della zona di produzione conferiscono al prodotto tali caratteristiche qualitative che unite alle tecniche di produzione adottate dai produttori rendono tale coltura caratteristica di quella area geografica.

Grazie a questo nel marzo del 2003 ha ottenuto la certificazione IGP.

    L'azienda familiare CAMPISI nasce nel 1854 a Marzamemi, Pachino (SR), In un piccolo borgo intriso di tradizioni legate alla lavorazione del pesce.

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